Il luogo in cui oggi sorge l’Abbazia Normanna di Santo Spirito era luogo di culto già in epoca bizantina. Fatta di spessi muri, attrezzata di feritoie, di una torre quadrangolare e di una porta con fessura della saracinesca, l’Abbazia, risalente al 900 d.C., rivela il suo passato di casale fortificato edificato dagli arabi a presidio del territorio.

Il grande deposito del grano, situata tra la parete esterna del casale e la torre, è stato riadattato e mutato in chiesa per disposizione di Ruggero il Normanno che, nel 1092, la volle trasformare in un´abbazia degli agostiniani, centro per l’evangelizzazione dei musulmani residenti nelle campagne.

Fu consacrata nel 1153, mentre era feudatario di Caltanissetta Goffredo Licio di Montescaglioso.


È a navata unica e custodisce reperti storici molto importanti, come il fonte battesimale a immersione, scavato in un unico blocco di pietra arenaria e decorato con le palmette tipiche della cultura musulmana, un calice di stagno dei primi secoli dell’era cristiana, un’urna cineraria dell’epoca romana, una statua della Madonna delle Grazie del XVI sec., in terracotta policroma, la più antica raffigurazione mariana di Caltanissetta. Il Crocifisso dello Staglio, tempera grassa su tavola, è l’opera più preziosa.

Sulle pareti di pietra sono visibili affreschi tardo-quattrocenteschi: “Il Cristo benedicente”, “Lo studio di Sant’Agostino” e “La messa di San Gregorio”.

Recapiti ed Informazioni

  • Dove Siamo: Via Santo Spirito, 93100, Caltanissetta
  • Come arrivare:
  • In auto: per chi si sposta in auto, il parcheggio più vicino è quello ACI di via Medaglie d’oro
  • Con i mezzi pubblici: la fermata dell’autobus più vicina è quella di Via Xiboli della linea 1, aziendaS
  • CAT, capolinea piazza Roma
  • Aperture: Tutto l’anno da lunedì a domenica 10.00‐12.00/16.00‐18.00
  • Tariffe: gratis

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