Biblioteca Scarabelli Caltanissetta

Fondata nel 1862 per volontà del Consiglio Comunale, è ospitata nei locali dell’ex Convento dei Gesuiti.

Prende il nome dal filologo Luciano Scarabelli, che fece la donazione più importante, ossia oltre 2.500 volumi.

Queste si andarono a sommare ai volumi preziosi requisiti per decreto agli Ordini religiosi prima dell’Unità d’Italia, ai Frati Cappuccini, a quelli Riformati, a quelli di Sant’Antonio di Santissima Maria degli Angeli, di San Francesco, dei Benedettini, degli Agostiniani Scalzi, dei Fatebenefratelli, dei Domenicani e dei Gesuiti.

Biblioteca Scarabelli Caltanissetta

La consegna dei volumi, eccezion fatta per quelli dei Gesuiti, avvenne il nove ottobre del 1867. I 1469 volumi dei Gesuiti furono acquisiti dal patrimonio della Biblioteca solo nel 1889, dopo essere stati scoperti casualmente in un sottotetto della chiesa di Sant’Agata al Collegio, corrispondente ai locali della biblioteca. Lì erano stati nascosti, per evitare la confisca, prima della partenza dei Gesuiti dalla città. Partenza avvenuta nel 1860, quando il 17 giugno Garibaldi con un editto espulse i Redentoristi e i Gesuiti a causa del loro attivo ruolo nella formazione superiore concessa in esclusiva al Re di Napoli.

Il servizio al pubblico della biblioteca iniziò nel 1888, grazie a un primo stanziamento del comune e dopo il lavoro di preparazione effettuato dal bibliotecario e sacerdote Calogero Manasia.

I personaggi che in epoche e per motivi diversi contribuirono in modo precipuo a rendere preziosa e culturalmente importante la biblioteca furono: il frate priore cappuccino Girolamo Maria al secolo Pietro Guadagno di Caltanissetta, il prefetto Domenico Marco d’Ivrea, il prof. Luciano Scarabelli, piacentino, e il bibliotecario nisseno Calogero Manasia.

Al 2013, la biblioteca possiede un patrimonio di 142.166 volumi, riviste e 281 manoscritti, oltre a 11 incunaboli di argomenti filosofici e religiosi della seconda metà del ‘400, pergamene e oltre mille preziose cinquecentine.

La biblioteca custodisce pregevoli opere di artisti che hanno gravitato nell’area nissena, come i busti ad opera di Michele Tripisciano raffiguranti Luciano Scarabelli e Giacomo Leopardi e un busto di Dante ad opera dello scultore Frattalone. Inoltre, una cospicua raccolta di immagini di illustri personaggi nisseni.

Recapiti ed Informazioni

Dove Siamo: Corso Umberto I, 93100, Caltanissetta

Come arrivare: In auto: per chi si sposta in auto, il parcheggio più vicino è quello ACI di via Medaglie d’oro
Con i mezzi pubblici: la fermata dell’autobus più vicina è quella di Corso Umberto della linea 6 azienda SCAT, capolinea piazza Roma

Aperture:
Tutto l’anno da lunedì a domenica 9.00‐13.00

Tariffe: gratis

Altri Contatti: Pro Loco Caltanissetta: Tel/Fax: +39 0934.585890;

Infopoint: Telefono: +39 0934.74345
E‐mail: [email protected]

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