Nata ai confini della città nel 1539 come Cappella dell’Immacolata Concezione, la Cattedrale fu costruita a partire dal 1570 con la collaborazione del popolo.

Nel 1662 venne aperta al culto come nuovo Duomo, al posto di Santa Maria la Vetere.

Tra il 1718 e il 1720 vennero realizzati gli affreschi della volta della navata maggiore e della parete di fondo ad opera di Guglielmo Borremans, artista giunto da Anversa nel 1714, il quale si fermò a Caltanissetta e dipinse moltissime opere, tra cui il ritratto del benefattore Don Raffaele Riccobene, che aveva pagato gli affreschi e la pala dell’altare maggiore, raffigurante l’Immacolata Concezione. Don Raffaele Riccobene, per testamento, lasciò anche un’ingente somma per completare le decorazioni interne e, nel caso in cui fossero rimasti dei soldi, per il prospetto esterno. I lavori per il prospetto e l’innalzamento del campanile sinistro iniziarono nel 1782 e si conclusero con la costruzione del campanile destro nel 1856. 

Nel 1844, essendo stata istituita la diocesi di Caltanissetta nel 1844, diventa Cattedrale del vescovo di Caltanissetta. Nel 1848 fu ultimata la facciata. Nel 1922 iniziarono i lavori di ampliamento con la costruzione del transetto e dell’abside con la cupola, ma i lavori vennero bloccati a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale; purtroppo a causa del bombardamento degli alleati del 1943, parte della volta affrescata venne distrusse. I lavori ripresero subito dopo e vennero conclusi nel 1946, tra cui il rifacimento della stessa volta.

A croce latina, è spartita in tre navate da quattordici arcate, ciascuna dedicata ad un personaggio dell’Antico Testamento.


All’interno vi si trovano varie opere d’arte, come la statua di San Michele Arcangelo di Stefano Li Volsi da Nicosia (scultore figlio di Giovanbattista, il continuatore della originaria bottega di Nicosia della famiglia Li Volsi) del XVII sec., una tela raffigurante la Madonna del Carmelo di Filippo Paladini (15441614), il Crocifisso di Antonello Gagini, che, incantato da Michelangelo, diede vita a ben due botteghe artigiane a Palermo, agli inizi del 1500 e un prezioso organo intagliato e decorato.

Nella navata destra, presso la cappella del SS. Sacramento, un tempo cappella del coro, si ammira una grande vetrata compiuta in due tempi, nel 1958 e nel 1965, da Amalia Panigati, con le Storie della vita di sant’Orsola e di San Francesco Saverio.

Recapiti e informazioni

Dove Siamo: Piazza Garibaldi, 93100, Caltanissetta

Come arrivare: In auto: per chi si sposta in auto, il parcheggio più vicino è quello ACI di via Medaglie d’oro.
Con i mezzi pubblici: la fermata dell’autobus più vicina è quella di Corso Vittorio Emanuele di tutte.
Le linee, azienda SCAT, capolinea piazza Roma.

Contatti: Telefono: +39 0934.21642

Informazioni: Aperture tutto l’anno da lunedì a domenica 8.00-13.00/16.00-20.00

Tariffe: gratis

Altri Contatti: Pro Loco Caltanisetta: Tel/Fax: +39 0934.585890;

Infopoint: Telefono: +39 0934.74345
E-mail: [email protected]

Relazione accessibilità:
La Chiesa è situata in piazza Garibaldi a Caltanisetta.
Dalla navata destra si accede alla cappella del SS. Sacramento, un tempo cappella del coro, dotata di panche da preghiera. Disponibile codice QRCode con informazioni in italiano e inglese

Gli animali non sono ammessi.

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