Il Cimitero dei Carusi è un memoriale dedicato ai minatori che hanno perso la vita durante l’incidente accaduto il 12 novembre 1881 nella miniera di Gessolungo, una delle più profonde della Sicilia, a causa di uno scoppio di grisù, innescato da una lampada ad olio. Qui vi morirono 65 operai. 

Le piccole croci bianche ricordano le giovani vittime, ben diciannove ‘’carusi’’ tra gli otto e i sedici anni, costretti a spingere sottoterra pesanti carrelli, come quello che è stato recuperato per il memoriale.

Il monumento in pietra di Sabucina realizzato da Lorenzo Lomonaco, artista contemporaneo nisseno, rappresenta un “caruso” nell’atto di trasportare a spalla un cesto pieno di zolfo.

Nei due decenni successivi i sopravvissuti all’incidente di Gessolungo, in segno di devozione, fecero realizzare dagli artisti napoletani Francesco e Vincenzo Biangardi i gruppi sacri delle Vare che ancora oggi sfilano la sera del Giovedì Santo per le vie del centro storico di Caltanissetta.

Aperture: Accesso libero

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