Al momento stai visualizzando ‘’Musei in musica’’ al Museo Pietro Griffo di Agrigento

Domenica 28 novembre alle 16 le sale del museo risuoneranno grazie ai bambini e agli strumenti musicali che parteciperanno al primo dei tre incontri dedicati alla musica. 

In questa occasione il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, l’aula didattica e le sale del Museo diventeranno lo scenario di un percorso suddiviso tra gioco ed apprendimento, con momenti dedicati all’ascolto dei miti, alla ricerca di strumenti musicali presenti tra le iconografie dei reperti del museo, all’ascolto di strumenti musicali moderni simili che provengono da diverse parti del mondo ed alla loro contestualizzazione geografica. Grazie alla guida di operatori CoopCulture e con la docente di musica Anna Maria van der Poel, i bambini potranno imparare, divertendosi, la storia dell’aulos, il flauto greco. Il titolo dell’incontro “Tutti i flutti” gioca con l’assonanza della pronuncia flute in inglese, e ripercorrerà un viaggio nel mondo magico dei flauti partendo dall’antichità sino ad arrivare ai nostri  giorni. Tutti i partecipanti riceveranno un dolce e “sonoro” omaggio. 

Domenica 5 dicembre sempre allo stesso orario tocca alla “Kithara”, l’antenato dello strumento più amato della nostra tradizione popolare. Anche nella società greca antica la musica era ritenuta in grado di coinvolgere emotivamente più delle altre arti: il laboratorio, partendo dall’iconografia e dal racconto dei miti, immergerà i bambini nel mondo dei sette suoni alla ricerca delle melodie perdute, con l’aiuto della propria voce e delle corde della chitarra.

I laboratori di musica sono adatti per bambini di età compresa tra 6 e 12 anni. Biglietto intero 5 euro. 

Sabato e domenica, alle 11 e alle 12,15 Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento organizza un tour di percorsi sotterranei. 

Il percorso di visita è dedicato all’osservazione di particolari strutture riconducibili all’attività di necropoli delle prime comunità di cristiani agrigentini. La realizzazione di queste strutture ha modificato radicalmente diversi settori della Valle dei Templi. Iniziando all’ombra dell’ulivo saraceno innanzi al Tempio della Concordia, il tour entra da subito nel vivo con una passeggiata lungo il percorso di un antico asse viario greco, divenuto a partire dal sec. III d.C. una vera e propria “via dei sepolcri”. Percorrendo questo sentiero si giunge alla necropoli sub-divo, la cui realizzazione ha trasformato in parte l’originario contesto tra i templi di Ercole e di Concordia. L’itinerario prosegue attraversando il corridoio che taglia la necropoli paleocristiana e conduce all’accesso settentrionale della Grotta Fragapane, la catacomba più grande della Valle dei Templi. Visitate in successione la rotunda X e la Grotta Fragapane si giunge all’uscita meridionale del contesto sepolcrale sotterraneo che conduce fuori dalle mura di fortificazione, alla base di quel settore del costone roccioso della Collina dei Templi. Giunti al bivio con la cosiddetta necropoli romana “Giambertoni”, l’itinerario prosegue lungo un sentiero paesaggistico che costeggia esternamente le mura di difesa e conduce nuovamente al Tempio della Concordia.

L’illuminazione dei locali ipogei sarà molto suggestiva e sarà così immediato immaginare gli antichi paleocristiani recarsi presso i loro sacri sepolcri, attraversando percorsi angusti, incolonnati quasi come fossero in processione. Lo scenario sarà costituito da arcosoli, formae e da sepolture di altre tipologie occultate all’interno di grandi catacombe, collegate da percorsi sotterranei impervi ma sicuri.

Biglietto 10 euro.

PRENOTAZIONI

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