La Mennulara, La zia marchesa, Boccamurata, Vento scomposto, La cucina del buon gusto, Il veleno dell’oleandro, Un filo d’olio, La pecora di Pasqua, Via XX Settembre…  Tutti i suoi libri sono percorsi di memoria, intrisi di sentimenti, che riportano spesso a Mosè, la tenuta del Barone Agnello, a pochi massi dall’antica Akragas, ai campi coltivati, la casa, alle abitudini di famiglia, i pranzi e le feste; oppure rimandano alla casa di Palazzo Giudice, dove si godeva una vista mozzafiato sulla Valle dei templi e, da una finestra, anche sui tetti delle case a monte della via Atenea, una sull’altra. Sono libri che  sono stati bestseller, tradotti in molte lingue. La Mennulara, il suo primo romanzo, è stato tradotto in tutto il mondo e ha vinto premi prestigiosi in Italia e all’estero.
Simonetta Agnello Hornby, nata a Palermo, continua ad esercitare l’attività di avvocato a Londra, dove vive dal 1972, ma dal 2008 si dedica principalmente alla scrittura. Dal 2012 collabora con la Global Foundation for the Elimination of Domestic Violence, attiva in Italia attraverso l’affiliata EDV Italy.

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