La Chiesa Madre di Butera, dedicata a San Tommaso apostolo, sorge a nord della città. Realizzata a partire dal 1185, è a croce latina, a navata unica, con cupola e tetto a volta; l’architettura esterna si presenta come una massa compatta di muratura a costruzione a pietra. La principale chiesa di Butera era San Giovanni Battista e, quando fu distrutta, le reliquie lì custodite vennero trasportate a San Tommaso, come documentato dalla pregevole epigrafe vicina alla sagrestia.

Attualmente esistono la testa di S. Orsola ed il braccio di S. Callisto.

Gli altari sono decorati da marmi e i lavori in stucco sono opera di Giovanni Maienza. L’altare maggiore è abbellito ai lati da medaglioni in alabastro che raffigurano il sacrificio di Abramo, Melchisedec (re e sacerdote, figura emblematica dell’Antico Testamento) e Giuseppe venduto dai fratelli.

Altra parte importante è l’ambone, luogo dove avviene la proclamazione della Parola di Dio. L’ambone ricorda la tomba vuota della Resurrezione di Cristo, è di marmo giallo orientale e marmo “extra” o “Statuario” di Carrara.

Nella Chiesa sono custodite anche numerose opere d’arte di pregio: a Domenico Provenzano si attribuiscono i dipinti che troviamo sulla volta della navata centrale, del transetto e dell’altare maggiore, raffiguranti Gesù e la Samaritana, Isacco con Esaù e Giacobbe, Eva
cacciata dal paradiso terrestre, Dio e la creazione di Adamo ed Eva, la Trasfigurazione di Cristo, la Resurrezione di Lazzaro, il Sacrificio di Abramo, Mosè e i dieci comandamenti. Nei pennacchi della cupola risaltano le figure dei quattro Evangelisti. Sono presenti diverse tele del XVII, XVIII e XIX secolo di buona fattura, in particolare la pala dell’altare maggiore raffigurante l’Assunzione della Madonna, opera di Filippo Paladini del XVII secolo, un trittico del XV secolo dipinto su tavola, raffigurante Tommaso apostolo, Pietro apostolo e Maria Santissima delle Grazie, ed una croce trionfale del XIV secolo, dipinto su tavola e raffigurante Cristo crocifisso che vince il
peccato e la morte. Inoltre, una croce bizantina in smalto del VI secolo e la pala centrale sull’altare maggiore del Paladino del XVII secolo.

Notevole è anche l’organo, risalente al 1700, e prezioso il tesoro di calici, incensiere, ostensori, una croce in argento del ‘700 e una di Limoges in smalto del VI secolo.

Recapiti e informazioni

Dove Siamo:

  • Piazza Duomo, Piazza Papa Giovanni XXIII, 93011, Butera

Come arrivare:

  • In auto: parcheggio libero nella piazza e nelle vie circostanti

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