Fondata dal barone Antonio Mendola che, dopo una vita spesa per i poveri, volle creare un luogo di condivisione del sapere.

L’impianto iniziale contava 14.000 volumi finemente rilegati, ma nessuno usava la biblioteca, lamentandone la distanza dal centro.

Così lui fece costruire una strada.


Alla sua morte il barone lasciò la biblioteca‐museo al comune, con raccomandazioni di sorvegliarla e custodirla e il comune accettò.

Oggi, seppure siano rimasti solo 8.000 dei 14.000 libri originari, tra i tesori della biblioteca ci sono esemplari rari e antichi, l’intera Enciclopedia francese di Diderot e D’Alambert, volumi d’arte sul Vaticano, ma anche enciclopedie tecniche.


La parte del museo conteneva un po’ di tutto: un gabinetto d’imbalsamazione e animali imbalsamati, un gabinetto di microscopia e un piccolo osservatorio meteorologico, oltre ad alcuni reperti archeologici.

Recapiti ed Informazioni

Dove Siamo:

  • piazza Cavour, 92026, Favara

Come arrivare:

Contatti:

Aperture:

  • Tutto l’anno
    • da lunedì a venerdì 8.30‐14.15
    • mercoledì 8.30‐14.15/14.45‐18.45

Tariffe:

  • gratis

Altri Contatti:

Relazione accessibilità:

Il palazzo, realizzato nel XVII sec., si sviluppa su tre piani collegati da scale con corrimano destro.

Il parcheggio pubblico dista 5 metri dall’entrata principale, caratterizzata da porta a battente e raggiungibile superando tre gradini. A disposizione n. 2 posti auto riservati alle persone munite di CUDE (Contrassegno Unico Disabili Europeo).

Al piano terra si trovano l’info point, con bancone alto 78 cm, e una sala espositiva; il servizio igienico attrezzato è dotato di Wc a pavimento alto 52 cm con possibilità di accosto frontale e lavabo sospeso.

Al primo piano si trova la biblioteca, contenente circa 8000 volumi, mentre al secondo piano si trovano il museo ornitologico e la collezione di minerali.

Gli animali non sono ammessi.

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