La città sorge al centro di una zona di giacimenti solfiferi, oggi non più sfruttati, ma un tempo assai produttivi come la miniera Taccia Caci di proprietà della famiglia di Luigi Pirandello, cui lo scrittore s’ispirò per la celebre novella “Ciàula scopre la luna”.

Fondata dal conte Baldassare III Naselli nel 1606, la città divenne ben presto un principato e i Naselli, che mantennero il possesso del paese fino all’800, fecero costruire l’imponente Palazzo Principe a suggello del loro prestigio.

Nel centro storico diverse Chiese custodiscono alcune pregevoli opere d’arte.

A pochi chilometri a sud del paese, vi è La Riserva Naturale delle Macalube, una delle riserve più interessanti al mondo, per alcuni rari fenomeni geologici di vulcanesimo sedimentario.

Per quanto riguarda le feste e le sagre, La Festa di S. Vincenzo e Sagra della salsiccia, “u Ncontru “ della Pasqua e la Sagra del “Tagánu” costituiscono le maggiori manifestazioni di tradizione popolare del luogo.


Cosa vedere :

Palazzo Principe Naselli

Chiesa del Purgatorio

Chiesa del Santissimo Rosario

Chiesa Madre

Parco minerario: miniera di Taccia Caci


Cosa gustare : cucina locale, la salsiccia, le m’briulate o mignolate (gustoso fagottino di pane, farcito con olive nere, cipolla e salsiccia), il taganu

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